MAURO CORONA, LA PASSIONE PER LA MONTAGNA
Scrittore, scultore, alpinista. Legato alle sue montagne tra Veneto, Friuli e Trentino, ma con un background filosofico e letterario che spazia da Nietzsche a Dostoevskij, Mauro Corona è anche volto noto in televisione, dove si è fatto conoscere con il suo modo di esprimersi schietto, senza peli sulla lingua.
Lo scrittore montanaro di Erto ha parlato spesso della sua vita, nei libri e nelle interviste, non nascondendo per esempio, ma quasi rivendicando, la sua dipendenza dall’alcol. Il suo ultimo romanzo, “Nel muro” (Mondadori 2018), è probabilmente la sua opera più autobiografica. Un uomo che sta ristrutturando una vecchia baita di montagna per avere un rifugio contro il logorio della vita moderna trova i corpi mummificati di tre donne con strani simboli incisi sulla pelle e scopre una storia di violenze che non riesce a dimenticare facilmente. Fuggendo dai suoi fantasmi privati il protagonista ne trova degli altri, che lo spingono a una ricerca frenetica della verità. Corona affronta il tema della violenza sulle donne come un problema culturale, una resa dei conti con una mentalità maschilista e misogina di cui, come ha lui stesso dichiarato, è imbevuta anche la sua educazione. Sullo sfondo, come spesso avviene nei suoi libri, la magnificenza della natura, contrapposta con la sua bellezza pura alla brutale e spietata malvagità degli uomini. Così la narrazione alterna momenti di crudezza ad altri di grande lirismo. Corona sarà ospite ad Asiago al Teatro Millepini sabato 5 gennaio 2019, alle ore 17, l’incontro è organizzato in collaborazione con la Libreria Giunti al Punto di Asiago.