• ASIAGOFESTIVAL

ASIAGOFESTIVAL

LA 47ESIMA EDIZIONE IN SCENA DAL 6 AL 19 AGOSTO. PROTAGONISTI I GIOVANI MUSICISTI


La nuova generazione di musicisti è protagonista indiscusso di Asiagofestival 2013, la cui direzione artistica è affidata, da oltre vent’anni, al violoncellista tedesco Julius Berger, che ne ha ricevuto il testimone dalla fondatrice, Fiorella Benetti Brazzale. Volto ormai familiare ad Asiago, Berger ha iniziato a frequentare l’Altopiano già negli anni 80, affascinato proprio dalla personalità di Fiorella e dalla manifestazione asiaghese. Il festival, giunto alla 47ma edizione, torna a puntare i fari sulla grande musica barocca e sull’organo, all’insegna dei giovani talenti. Anche la scelta dei luoghi è un tuffo nella tradizione.
Si ritorna, infatti, nelle chiese, per la meditazione che favoriscono, ma anche per l’acustica più appropriata che offrono. Altra prima della manifestazione è il concerto al Forte Interrotto, a Camporovere di Roana, tributo a cielo aperto al telescopio Copernico di Monte Ekar attraverso la “Musica celeste” di Julius Berger e del suo ensemble Cello Passionato. Novità rilevante ed assoluta è poi il “Progetto giovani”, dedicato ai musicisti della regione, cui viene offerto un importante palcoscenico e la possibilità di vivere una esperienza unica, assieme a grandi interpreti internazionali ed a giovani colleghi provenienti da tutto il mondo. Il compito di riunire solisti ed orchestra attorno ad un programma musicale impegnativo e suggestivo, che culminerà con l’esecuzione del concerto di Poulenc per organo, timpani e orchestra d’archi, è affidato al direttore d’orchestra Sergio Gasparella, classe 1989.
Significativa anche la denominazione di questo gruppo di musicisti, “Orchestra da Camera della Spettabile Reggenza”, che vuole essere un omaggio alla secolare tradizione di autonomia dei Sette Comuni e alla capacità di questo popolo di autogovernarsi con intelligenza, equilibrio e saggezza, rispettando la natura e le tradizioni. Compositore ospite dell’estate 2013 sarà il tedesco Johannes X. Schachtner, cui è dedicata l’intera giornata di domenica 11 Agosto, durante la quale verrà eseguito in prima assoluta il brano “Kammermusik no.2”, dedicato proprio alla Città di Asiago.
L’improvvisazione sarà protagonista dei due concerti d’organo, apertura e chiusura della rassegna. In scena, i migliori organisti cechi della nuova generazione, Karel Martinek, fantasioso improvvisatore capace di un’impresa titanica quale la “The Organ Bible”, e Katerina Chrobokova, formidabile organista in grado di reinterpretare la tradizione attraverso ardite ed eclettiche sperimentazioni vicine alla sensibilità della sua generazione.

Nuova musica anche dal violino solo di Domenico Nordio, che proporrà al pubblico un parallelo ideale tra J.S. Bach e Béla Bartok e anche una inedita composizione di Roberto Molinelli, ispirata ai temi cimbri. La grande musica barocca di Vivaldi e Händel sarà interpretata da due diversi gruppi. I Berger e l’organista Esterl, infatti, eseguiranno un programma vivaldiano con le splendide sonate per arco e basso continuo e le trascrizioni per organo eseguite dai grandi maestri tedeschi dell’epoca.
Il gruppo “Musica Perduta”, con il soprano Valentina Varriale, Michele Carreca alla tiorba e chitarra barocca, Renato Criscuolo al violoncello barocco e Alberto Bagnai al clavicembalo e flauto dolce, eseguirà brani di Händel, tra i quali i suoi poco noti ma splendidi lavori legati all’Italia. Tutta la suggestione della musica tardo romantica e del 900 francese per il tradizionale concerto dell’Assunta in Duomo, dove sarà possibile ascoltare Silva Manfré alla consolle dell’organo, Enric Ribalta al flauto e le voci del mezzosoprano Elisabeth Wolfbauer e del soprano Annelies Oberschmied, con musiche di Gabriel Fauré, Camille Saint Saëns, Jehan Alain e Cécil Louise Chaminade. Il 14 agosto, infine, il saggista, economista, politico e imprenditore Franco Debenedetti, presidente dell’Istituto Bruno Leoni, interverrà sul tema “Musica e parola”. Si tratta di una esclusiva e originale proposta di approfondimento, che permetterà di conoscere il pensiero musicale di un qualificato protagonista della vita pubblica del nostro tempo.

Come ogni anno, la prestigiosa rassegna è organizzata dagli Amici della Musica di Asiago, animati da Roberto Brazzale e dal figlio Alberto, direttore organizzativo della kermesse.
Un festival che giunge così alla terza generazione, caso forse unico nel panorama musicale. E che da quarantasette edizioni coinvolge il qualificato pubblico di turisti e appassionati presenti sull’Altopiano nella sua trascinante parabola emotiva. Tutti gli appuntamenti previsti, sia concerti che incontri musicali, sono ad ingresso libero. Asiagofestival, organizzato con il sostegno determinante di Gran Moravia e Burro delle Alpi, il contributo del Comune di Asiago e della Parrocchia di San Matteo, nonché il sostegno di Birra Cimbra, Bassan Bernardo e figli, Banca Popolare di Vicenza e Rigoni di Asiago, nasce negli anni sessanta, grazie all’iniziativa di Fiorella Benetti Brazzale, organista, concertistica e compositrice nata proprio ad Asiago.
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